domenica 30 novembre 2008

assemblea di venerdì 28

Non voglio fare la sintesi della serata, vorrei che fossero molti di quelli che c'erano a raccontarla, ma il senso, l'umore che si respirava alla fine, nonostante i sorrisi, era da venerdì 13. Continuo a pensare che non sia possibile muoversi in senso politico, verso il dialogo a livello nazionale. Credo che la sola possibilità che abbiamo è capire e continuare a dire il nostro pensiero, sia in difesa della democrazia (televisiva) che in difesa dei nostri figli (quelli fisici, quelli di cui sappiamo tutto e non solo il nome), a livello locale.
Il sindaco di Clusone ha il dovere politico, oltre che umano e civile, di organizzare l'incontro chiesto per via ufficiale con protocollo. Io personalmente sono stanco di scambiare arroganza quando è coda di paglia.
Sono anche stanco che si difenda una legge così solo per schieramento, per tifoseria politica.
A voi.

6 commenti:

franco ha detto...

Vedo che, nonostante la tentazione, è stata ascoltata la richiesta di non chiudere il Blog. Vedo anche che però continuiamo ad essere in pochi a spendere qualche parola. Il che ci deve necessariamente portare ad una riflessione: dove possiamo arrivare di questo passo, con quali idee e, soprattutto, con quali forze? Dopo la serata di venerdì è opportuno che ci diamo una risposta. Ma teniamo sempre presente, come ci ricorda il post-it, che la dobbiamo soprattutto ai nostri figli...
Se c'è qualcosa da dire, questo è il momento. Così possiamo anche "contarci".

PS: ho visto che qualche temerario/a ha portato la protesta all'inaugurazione dell'ospedale di Piario. Al loro va sicuramente il nostro grazie.

Francesca ha detto...

Sono una temeraria e sono stata felice di esserci sabato nonostante il freddo, per il semplice motivo che diceva il prof. Lizzola non dobbiamo arrenderci arriveranno momenti più difficili in cui dovremo spiegare ai nostri figli il perchè alcuni adulti non hanno voluto più investire nell'istruzione (sia a livello economico, sia a livello umano). Io credo di poter dire a mia figlia, come del resto anche voi, che non ho smesso di credere nell'istruzione e questo mi da la forza di continuare nella battaglia che stiamo sostenendo. GRazie a tutti

Ronny ha detto...

ven 28/11/08.
Ore 20,40.
..è tardi, hanno già iniziato. Non ci sarà neanche un posto a sedere.., beh starò in piedi.
La sala è piena, non si riesce ad entrare. Provo a farmi largo con qualche scusa. La gente parla, discute, "il maestro unico riporterà il senso del dovere e dell'autorità!", "..ti sbagli e poi le ore diventano 24 a settimana e perdiamo un anno di scuola ogni 5..".
Sono tutti infuriati, chi pro e chi contro.
Fortunatamente gli incaricati dell'ordine pubblico tengono separate le due ali di folla (insomma è peggio del derby Milan-Inter).
Il relatore salta in piedi sulla scrivania che sta sul palco per cercare di placare gli animi di chi è presente in sala e sopratutto dei due esponenti intervenuti per portare con forza le loro motivazioni, che quasi si strappano i capelli l'un l'altro.
.....
Questo è quello che doveva succedere!!!
Invece poca gente presente e sopratutto nessuno di quelli che si professano a favore del decreto Gelmini (...ma esistono?!).
Sconsolante come neanche il futuro dei figli....
...e neanche la volontà di sapere, di informarsi su cosa stia succedendo nella scuola (anche di quella materna che si vuol ridurre solo alle ore antimeridiane).
...Ma non preoccupiamoci, tanto le ore aggiuntive oltre le 24 settimanali ce le paga il Comune (che siamo noi), i trasporti aggiuntivi per gestire i doppi orari li paga il Comune (che siamo noi), ....e poi a tenerci informati ce la televisione!

A proposito, ma a quella riunione qualcuno era favorevole alla legge Gelmini!!!!

ciao a tutti.

VS ha detto...

Ronny sei fortissimo!
Nonostante la tristezza dell'argomento (ASSEMBLEA DEL 28)mi hai fatto sorridere.
Come ho già scritto nel commento precedente, venerdì sera all’assemblea è stato molto deprimente vedere la scarsa partecipazione dei genitori.
Il dibattito è stato trooooppo pacato in quanto l’argomento si prestava sicuramente ad una discussione più accesa.
Il prof. G. Petralia (partito della Libertà), a mio avviso, ha cercato di difendere un qualcosa che NON PUO’ e NON DEVE essere difeso.
Gli sprechi ci sono è vero e ne siamo tutti consapevoli, ma siamo altrettanto consapevoli che NON si taglia sul del futuro dell’italia: I NOSTRI BAMBINI.
Sono ancora più convinta che i nostri comuni debbano opporsi e non seguire come pecore il partito.
La DIGNITA’ al primo posto.
Noi genitori dobbiamo dimostrare la nostra disapprovazione e così chi sta sopra di noi fino a Roma.
Un grazie anticipato a chi vorrà unirsi al nostro gruppo.

laura ha detto...

Complimenti ai temerari di sabato a Groppino....ma se dobbiamo agire ogniuno per conto proprio ditelo chiaramente, mi chiedo a cosa serve il gruppo a questo punto?

A mio parere nella serata di venerdi i due prof intervenuti hanno dimostrato che cio' che vediamo in televisione(purtroppo) è la mediocrità di chi fa politica ad alti livelli.
Il prof Petralia ha ammesso che la legge non contiene niente che riguarda formazione/istruzione ecc. Peccato che mantenga e giustifichi comunque la scelta del governo. Se all'interno del PDL ci sono persone che riconoscono gli errori gravi di questa legge, dovrebbere dissentire e non lasciare che i loro amici di partito poggino il loro grasso sedere, sulle poltrone del parlamento.
Altra cosa, martedi 2 ho partecipato al consiglio d'interclasse come rappresentante di una classe prima..gli insegnanti presenti(credo in accordo con gli altri colleghi) hanno intenzione di proseguire con le trenta ore settimanali;
attendono i decreti attuativi per fine 2008, comunque le loro intenzioni sono queste. Non approfondisco perchè non conosco altri particolari. Grazie.

VS ha detto...

Toc toc....... c'è ancora qualcuno???
Avete sentito la news sulla protesta dei vescovi?
Ecco qua:
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ROMA. I Vescovi si schierano contro il governo Berlusconi per i tagli agli istituti scolastici paritari previsti dalla nuova finanziaria. Monsignor Bruno Stenco, direttore dell’Ufficio nazionale della Cei per l’educazione, la scuola e l’università, annuncia proteste in tutta Italia.
Ma a calmare gli animi ci pensa il sottosegretario all'Economia Giuseppe Vegas, il quale annuncia che verranno ripristinati i fondi per le scuole private. "I vescovi possono stare tranquilli, possono dormire su quattro cuscini. - afferma Vegas - C'è un emendamento del relatore che ripristina il livello originario dei fondi, vale a dire 120 milioni di euro, per le scuole paritarie".
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SINDACI unitevi ai vescovi!! A me basta un cuscino per dormire tranquilla!!!!!!!!!

Qualcuno ha saputo se ci sono state risposte dai ns 3 comuni?
grazie e ciao!