Il crollo del tetto della scuola di Tivoli (Torino) ha provocato la morte di un ragazzo di 17 anni e il ferimento in modo grave di altri 4.
Non esiste una mappa delle condizioni strutturali e di sicurezza degli oltre 40.000 edifici scolastici in Italia. (corriere della sera : http://www.corriere.it/cronache/08_novembre_23/scuole_italiane_a_rischio_1df8efb4-b939-11dd-b821-00144f02aabc.shtml )
Fa specie che invece di mettere attenzione alla sicurezza dei bambini e dei giovani, si pensi ad aumentare il numero degli alunni presenti in una classe, anche se costruita con parametri di sicurezza diversi.
A Clusone, ad esempio, si parla con un certo orgoglio del completamento di un'ala della scuola, ma quando abbiamo chiesto all'assessore che i parametri di sicurezza fossero determinanti sul numero di studenti in classe, abbiamo visto lo smarrimento dell'assessore che era impreparato a risponderci.
E nelle altre scuole, negli altri comuni, quanti sono i genitori che si stanno preoccupando dei loro figli? Quante le autorità che rispondono? Quante le autorità che anno provveduto o provvedono?
domenica 23 novembre 2008
Iscriviti a:
Post (Atom)