Non voglio fare la sintesi della serata, vorrei che fossero molti di quelli che c'erano a raccontarla, ma il senso, l'umore che si respirava alla fine, nonostante i sorrisi, era da venerdì 13. Continuo a pensare che non sia possibile muoversi in senso politico, verso il dialogo a livello nazionale. Credo che la sola possibilità che abbiamo è capire e continuare a dire il nostro pensiero, sia in difesa della democrazia (televisiva) che in difesa dei nostri figli (quelli fisici, quelli di cui sappiamo tutto e non solo il nome), a livello locale.
Il sindaco di Clusone ha il dovere politico, oltre che umano e civile, di organizzare l'incontro chiesto per via ufficiale con protocollo. Io personalmente sono stanco di scambiare arroganza quando è coda di paglia.
Sono anche stanco che si difenda una legge così solo per schieramento, per tifoseria politica.
A voi.
domenica 30 novembre 2008
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