mercoledì 29 ottobre 2008

Il dopo assemblea

Ieri sera ci siamo trovati nell'auditorium della scuola elementare... appena governo e parlamento l'han saputo han detto "ostrega ci si son messi anche i clusonesi"... e spaventatissimi hanno approvato la legge. :) (l'ironia non fa male)
Eravamo in 74 genitori, non pochi considerando che ormai si delega tutto. Ci incontreremo anche martedì prossimo, quindi chi legge si dia la possibilità di partecipare e dire la sua.
Sicuramente si andrà ad un referendum. Peccato che il governo dei tagli voglia spendere milioni di euro nel referendum, solo ed esclusivamente per l'arroganza del silenzio, del considerare gente di poco conto chi come noi si domanadava preoccupato perchè, o manifestava il proprio dissenso. Peccato, perchè fra noi sono diversi ad aver votato i partiti del governo. Penso ad esempio all'intervento della Mamma che diceva del nostro essere gente concreta, lavoratori, e attaccati al territorio.
Le vostre considerazioni sono attese... e necessarie.
Grazie.

4 commenti:

Francesca ha detto...

Sarebbe bello se lo Stato italiano decidesse di investire sull'istruzione pubblica, arriverebbe il messaggio che si sta investendo sul futuro, ma sfortunatamente il ministro Gelmini in concerto con Tremonti ha avuto fretta ed ha utilizzato un decreto che non ha dato spazio al dibattito politico in Parlamento ed a un confronto sociale necessario quando si tratta di Riforma della scuola (anche se a tutti gli effetti sembra una manovra finanziaria). Credo che ci sia un profondo bisogno di riforma della scuola, bisogno di tagliare gli sprechi, ma non amputare il sistema pubblico dell'istruzione. La mia piccola realtà quella della scuola primaria di Clusone funziona e anche bene, ma questo sembra non importare a chi ha il potere di decidere, perchè parlano di tagli, ma indistintamente. E' per questo che come genitore ho il diritto e il dovere di "farmi sentire" e come me molti altri, perchè voglio poter garantire il diritto ad una buona istruzione.

silvia ha detto...

Penso che la gente non abbia molto capito cosa è il D.L. Gelmini o per lo meno lo abbia visto solo in modo molto superficiale, cioè pensando che è ora che i maestri finiscano il "magna-magna", pensando che anche loro sono cresciuti con una scuola con un maestro unico, pensando che anche loro andavano a scuola solo 4 ore al giorno. Ma vi rendete conto che i tempi sono cambiati e che si deve andare avanti (non indietro)? Non possiamo più paragonare i nostri tempi con quelli di adesso dobbiamo guardare avanti soprattutto per il bene dei nostri figli. Che io sia di destra o di sinistra non ha importanza: quello che mi sta a cuore è solo, e sottolineo solo, il futuro dei miei figli... Mi dispiace che la gente veda il gruppo di genitori che cerca questo obiettivo come solo quelli dell'opposizione. Stiamo cercando anche noi di capire quello che più è giusto e se anche gli altri venissero alle riunioni forse si farebbero un'idea migliore e potrebbero dire il loro punto di vista invece di parlare male di quelli che per lo meno qualcosa cercano di fare e di capire... Io parlo da persona ignorante ma penso che il futuro dei miei figli sia importante!

laura ha detto...

Mi auguro ci sia continuità nel gruppo di genitori, la voglia di andare avanti a dire che noi vogliamo la scuola pubblica e di qualita', come fino ad oggi è stata. Gli sprechi, i buchi, ci sono nessuno lo nega, ma che vadano a verificare prima....comincino dalle università dove a quanto pare ci sono corsi con 4/5 persone, e si chiedano: chi e per chi, sono cominciati?
La scuola primaria e comunque l'istruzione, và rivista con chi conosce questo mondo...e non da chi non è mai entrata in una scuola e ha dato l'esame di stato come avvocato, a reggio calabria, dove le percentuali dei rispinti erano molto minori rispetto alla città natale - brescia -. Insomma si vergogni la Gelmini, che non ha neanche dignita' come donna, intesa come femmina...lasciando che siano i suoi colleghi e superiori a decidere per il suo ministero...ma quale ministro con le "palle" come la definiscono quelli della "maggioranza silenziosa", ovvero coloro che non scendono in piazza... e' un ministro donna oggetto. Nè + nè meno delle veline.

laura ha detto...

Un altra cosa, concordo con quel genitore che durante l'assemblea di martedi, ha detto no alle classi differenziate, per extracomunitari e bambini in difficoltà. Se c'era una cosa che nobilitava la scuola era proprio quella dove non esistevano differenze. Infatti i nostri bambini imparano la tolleranza a scuola, visto che all'esterno si dicono troppe cose a sproposito....
In questo periodo fanno pubblicità sull'integrazione degli immigrati e poi fanno le classi differenziate....